Il museo Cavazza

2° livello della Torre

Al secondo piano della Torre è stato allestito il Museo Cavazza, dedicato all’enologia.

1894 | Domizio Cavazza, all’epoca direttore delle Regia Scuola Enologica di Alba, acquista il castello di Barbaresco con proprietà nelle zone Pora e Ovello e fonda le Cantine Sociali di Barbaresco: ha così avvio il fondamentale lavoro di miglioramento qualitativo del Barbaresco ad opera di Cavazza.
In quell’anno codificò il metodo moderno per la vinificazione del Nebbiolo e lanciò sui mercati nazionali il vino Barbaresco, vinificato secco, accostandolo al già famoso Barolo.

La vera storia del Barbaresco inizia quindi solo nel 1894, quando Domizio Cavazza fondò la Cantina Sociale di Barbaresco. In quell’anno furono vinificate le prime dieci tonnellate di uva il cui succo fermentato avrebbe finalmente assunto il nome di Barbaresco su di un’etichetta stampata.

Cenni storici della torre

La storia della Torre di Barbaresco è lunga e affascinante. Non sappiamo tutto e quindi molti passaggi storici ci sono ancora oscuri. Su altri si è fatta luce proprio durante i recenti restauri che hanno quindi permesso di completare, almeno in parte, la storia di questo imponente monumento.

Certo è che la Torre, così come la si vede oggi, è solo l’ultima versione di una costruzione che nel corso dei secoli ha conosciuto numerose modifiche…
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